Dermoriflessologia
Blog dedicato alla Dermoriflessologia. Ideata da Flavio Gandini e Samantha Fumagalli, la Dermoriflessologia è una disciplina olistica per il benessere psicofisico e l'evoluzione spirituale. Si avvale di una tecnica riflessologica cutanea per fare l'indagine dello stato energetico e per promuove il riequilibrio e l'auto-conoscenza. Si basa sulla capacità del corpo di conservare memoria del proprio vissuto e su quella della pelle di essere uno specchio fedele dell'anima.
martedì 12 febbraio 2019
giovedì 2 agosto 2018
Resilienza e Dermoriflessologia
Da alcuni anni, c'è un vocabolo che è
saltato agli onori della cronaca, passando da un significato
prettamente scientifico a uno di uso comune, questa parola è
resilienza.
Il termine deriva dal latino e
significa “saltare indietro, ritornare in fretta, rimbalzare”.
In fisica, resilienza è la capacità
di un materiale di assorbire energia quando viene sottoposto a forze
dinamiche applicate in tempi brevi. Non è quindi sinonimo di
resistenza, in quanto il materiale resiliente non si oppone né
contrasta l'urto tanto da spezzarsi, bensì lo ammortizza e lo
assorbe in virtù della propria struttura e delle proprietà
elastiche.
Dal significato stretto si è assistito
a un proliferare di estensioni: in ecologia, resiliente è un sistema
ecologico capace di tornare velocemente al suo stato iniziale, dopo
essere stato sottoposto a perturbazione; in ambito tessile,
resiliente è un tessuto in grado di riprendere la forma originale,
senza strapparsi, dopo una deformazione; in campo economico,
resiliente è un'organizzazione che sa riprendersi dalle difficoltà,
uscendo positivamente anche dalle situazioni negative; per le scienze
sociali, resilienza è la capacità di un individuo o di un gruppo di
superare le avversità della vita utilizzando le proprie risorse
mediante la proiezione nel futuro; in psicologia, resiliente indica
la capacità di recuperare l'equilibrio psicologico a seguito di un
trauma.
In quanto raffigurazione di una sorta
di elasticità psichica e della capacità di sostenere gli urti
della vita senza spezzarsi, di affrontare e superare le avversità,
la parola resilienza sembra incarnare il simbolo dell'epoca attuale,
in cui il termine crisi domina la scena umana, sociale, economica,
politica ed ecologica mondiale.
E veniamo ora alla parte che ci
interessa di più, quella riguardante l'anima umana, la psyché.
Qui la resilienza indica la capacità
di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici; è il
riorganizzare positivamente la propria vita davanti alle difficoltà;
è il sopravvivere, senza soccombere, con spirito di adattamento ed
elasticità mentale.
Una persona dimostra di essere
resiliente se, nel bel mezzo di circostanze avverse, riesce a
fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla
propria esistenza, restando fedele alla propria identità, e persino
a raggiungere mete importanti.
La parola chiave è elasticità.
Esattamente come lo era in fisica per i materiali resilienti.
Questa attitudine rinforza l'essere
umano, ma gli permette anche di trasformarsi ed evolvere nel rispetto
della propria essenza. Bisogna, infatti, sottolineare che il
materiale resiliente assorbe il colpo, reagisce, ma non tradisce mai
la propria natura.
Questa facoltà è insita nella natura
umana, ma non sempre si manifesta ed è quindi una qualità da
coltivare.
Fino ai sei-sette anni, i bambini hanno
una notevole capacità di resistere ai traumi e di trovare
autonomamente le risorse per reagire e strutturare una propria
personalità, ma la resilienza si altera nel tempo in rapporto
all'esperienza e al modificarsi dei processi mentali che a essa
sottendono.
Troviamo, pertanto, capacità
resilienti di tipo istintivo (tipiche dei primi anni di vita, quando
i processi mentali sono dominati dall'egocentrismo), di tipo
affettivo (tipiche della maturazione affettiva e razionale, quando si
strutturano i valori, la socializzazione e il senso del sé) e di
tipo cognitivo (quando l'individuo può utilizzare le facoltà
intellettive simbolico-razionali).
Una resilienza adeguata è il risultato
dell'integrazione di questi tre elementi: istintivo, affettivo e
cognitivo. E non è soltanto la voglia di sopravvivere a tutti i
costi, ma è anche e soprattutto la capacità e la volontà di usare
l'esperienza maturata per costruire un futuro migliore.
La Dermoriflessologia ci offre conoscenze meravigliose e strumenti efficaci per affinare la capacità di resilienza.
SE VUOI SAPERNE DI PIU' o sei
interessato a frequentare l’ACCADEMIA DI DERMORIFLESSOLOGIA per
imparare a mettere in pratica questa meravigliosa conoscenza, visita
il nostro sito ufficiale PSICODERMOSOMATICA o contattaci al 335 7065167 oppure scrivi un'email a
info@vega2000.it.
Etichette:
Accademia Dermoriflessologia,
capacità di resistere,
Dermoriflessologia,
elasticità,
Flavio Gandini,
psicologia,
resiliente,
resilienza,
Samantha Fumagalli
mercoledì 25 luglio 2018
Dermoriflessologia: il processo di somatizzazione
Il sistema lineare dermoriflessologico ha reso evidente e dimostrabile ciò che da sempre è stato intuito e cioè che le sofferenze dell’anima si ripercuotono sul fisico e le malattie influenzano gli stati d’animo.
Gli squilibri possono derivare:
1) da un solo e importante evento traumatico;
2) dal perpetrarsi di più stimoli di moderata entità fastidiosi o dolorosi;
3) dal perdurare di situazioni stressanti, pesanti o che richiedono un superlavoro o un’attenzione superiore alla media;
4) da strutture comportamentali apprese fin dall’infanzia, da dinamiche familiari e sociali, da condizionamenti, credenze e abitudini che tendono a rallentare il processo di individuazione della propria personalità e del proprio sé.
Questa considerazione ha carattere generale, ma si sa che ognuno di noi è unico e irripetibile, e tale unicità è data dal ricco insieme formato da: personalità, sensibilità, ereditarietà, predisposizioni e talenti, educazione, esperienze, missione e vocazione. Sollecitato dagli eventi della vita, ognuno di noi percepisce in maniera particolare e coerentemente risponde. Per questo motivo, lo stesso episodio può essere devastante per una persona, irrilevante per un’altra e addirittura utile per un’altra ancora.
Quando un equilibrio psicoemotivo subisce degli scossoni, le conseguenti vibrazioni si ripercuotono sull’organo corrispondente, creando anche un disagio fisico.
Le 5 bilance della Dermoriflessologia ci guidano durante la fase di scoperta degli aspetti psichici e fisici che sono in disarmonia e anche anche nella fase di riequilibrio, permettendo di individuare le energie sulle quali far leva per promuovere un nuovo stato di benessere
Schematizzando
– Quando un fattore stressogeno non viene risolto in tempi ragionevoli, il disagio si ripercuote sull’organo collegato, richiamando l’attenzione in modo più prepotente.
– Il processo di somatizzazione consiste nel meccanismo che porta il sentimento in sofferenza a provocare una stimolazione a carico dell’organo corrispondente, che a sua volta rinvia al sentimento un ulteriore segnale restimolante.
– L’esame della sensibilità delle Linee dermoriflessologiche permette di raccogliere i dati necessari a compilare un quadro della situazione psicofisica.
– Il trattamento delle Linee complementari a quelle ipersensibili consente di ottenere un effetto equilibratore psicofisico.
Se sei interessato a saperne di più, puoi frequentare l’Accademia di Dermoriflessologia e imparare a mettere in pratica questa meravigliosa conoscenza.
Informazioni: Associazione Vega: 335 7065167 (pomeriggio)
vega@vega2000.it – info@vega2000.it
lunedì 23 luglio 2018
Accademia Dermoriflessologia 2018-19 Lodi
Accademia di Dermoriflessologia 2018-2019
Boffalora d’Adda (LO)
Docente: Flavio Gandini ideatore della Dermoriflessologia®
Boffalora d’Adda (LO)
Docente: Flavio Gandini ideatore della Dermoriflessologia®
Sono aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2018-2019 di Dermoriflessologia.
Info: vega@vega2000.itPagina Facebook: https://www.facebook.com/Dermoriflessologia-1621340868113208/
La Dermoriflessologia è una disciplina olistica dedicata al benessere psicofisico e all’evoluzione spirituale, che unisce antiche conoscenze esoteriche con le scoperte dello scienziato italiano Giuseppe Calligaris. Si avvale di una tecnica riflessologica che interagisce con l’energia psicofisica attraverso semplici stimolazioni cutanee.
La Dermoriflessologia si basa sulla capacità del corpo di conservare memoria del proprio vissuto e su quella della pelle di essere uno specchio fedele di corpo e anima. Emozioni e pensieri influenzano lo stato fisico, le condizioni fisiche influenzano pensieri ed emozioni. Questa relazione si riflette sulla pelle, dove possiamo individuare i flussi energetici e le memorie cristallizzate nel corpo.
La Dermoriflessologia consente di:
✔ rilevare le condizioni psicofisiche;
✔ inviare segnali a corpo e psiche per indurre risposte di auto-guarigione;
✔ portare alla luce la vera personalità;
✔ promuovere la risoluzione dei traumi e la liberazione dai condizionamenti derivati da episodi stressanti o dolorosi;
✔ stimolare sentimenti positivi;
✔ amplificare e pilotare l’attività onirica;
✔ risvegliare le facoltà superiori.
Il programma didattico prevede: 8 week-end più gli esami
La costituzione energetica (2 week-end)
La simbologia emotiva (1 week-end)
Il Codice Psicosomatico (2 week-end)
Riflessologia della Memoria (1 week-end)
Il Potere dei Sogni (1 week-end)
Sperimentazione e pratica (1 week-end)
Sede: A.C.S.D. Vega, via Pietro Nenni 28/4, Boffalora d’Adda (LO)
Prenotazioni:
Associazione Vega: 335 7065167
vega@vega2000.it – info@vega2000.it
martedì 28 novembre 2017
Iscriviti a:
Post (Atom)